Codice Etico

CODICE ETICO DELLA RIVISTA «MEDITERRANEA – RICERCHE STORICHE»

«Mediterranea – ricerche storiche» è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira alle linee guida del codice etico del COPE (Committee on Publication Ethics) e in particolare a COPE Council. Ethical guidelines for peer reviewers, September 2017, www.publicationethics.org. Tutte le parti coinvolte nel processo di pubblicazione (direttore, membri del Comitato Scientifico, redattori, autori, revisori) sono tenute a conoscere e rispettare i seguenti requisiti etici.

1. Direzione, Comitato Scientifico, Segreteria di Redazione
Al Direttore e al Comitato Scientifico spetta l’esclusiva responsabilità della decisione di pubblicare gli articoli proposti, rispettando la missione e le linee di indirizzo della rivista.
Ogni testo è assegnato in lettura a due revisori e il processo di revisione in tutti i suoi passaggi segue il criterio del reciproco anonimato (“doppio cieco” o double blind peer-review). Responsabili del processo di revisione sono la Direzione e il Comitato Scientifico, d’intesa con la Segreteria di Redazione. I revisori sono identificati secondo un criterio di competenza ed elevata qualificazione scientifica rispetto ai contenuti del singolo testo proposto.
La decisione finale sulla pubblicazione viene comunicata all’autore generalmente entro 4 mesi dall’invio del testo. L’accettazione è comunque subordinata all’integrazione di eventuali modifiche e correzioni richieste dai revisori e al parere conclusivo del Comitato Scientifico.
La Direzione della rivista garantisce la correttezza dei sistemi utilizzati per valutare, accettare o respingere gli articoli proposti dagli autori, e vigila sul processo di peer review e sull’anonimato dei revisori. Gli articoli proposti sono valutati esclusivamente in base al loro contenuto scientifico, senza discriminazioni di genere, orientamento sessuale, credo religioso, convinzioni politiche, provenienza geografica e appartenenza accademica degli autori.
La Direzione della rivista avverte tempestivamente gli autori qualora riscontri negli articoli in esame pratiche scorrette (plagio, conflitto di interessi, violazioni del diritto d’autore, errori o inesattezze gravi). La stessa adotta procedure in caso di reclami di natura etica o morale e, se necessario, ritira l’articolo o pubblica una ritrattazione.
Il Comitato Scientifico e la Segreteria di Redazione sono tenuti a non divulgare alcuna informazione sui manoscritti inviati se non agli autori stessi o a chi sia stato previamente autorizzato.
La Segreteria di Redazione conserva in un database riservato i documenti attestanti le varie fasi del processo di revisione degli articoli ammessi e non ammessi alla pubblicazione.
Il materiale inedito contenuto nei manoscritti sottoposti alla rivista non può essere usato dai membri del Comitato Scientifico o della Segreteria di Redazione per proprie ricerche senza il consenso scritto dell’autore.
La Direzione e il Comitato Scientifico s’impegnano a esplicitare i criteri della procedura di revisione e pubblicare i nomi dei revisori, a scadenza annuale, sulla rivista e sul sito web della stessa.

2. Autori
Gli autori garantiscono che l’articolo sottoposto a valutazione sia originale, inedito e non proposto contemporaneamente ad altre riviste.
Una volta che l’articolo proposto viene accettato per la pubblicazione, gli autori devono uniformarlo alle Norme editoriali indicate loro dalla Segreteria di Redazione della rivista, pena il rinvio della pubblicazione fino all’espletamento di tale requisito.
Gli autori devono sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo. In particolare essi sono tenuti a citare letteralmente le parole di altri autori eventualmente utilizzati durante la stesura dell’articolo, e devono assolutamente evitare di inserire nei loro testi brani frutto di una composizione di citazioni ricavate da risorse online di qualsiasi tipo.
L’autore che invia il testo per la revisione deve garantire che tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca alla base dell’articolo appaiano come co-autori, e che abbiano dato la loro approvazione alla versione finale dell’articolo e alla pubblicazione su «Mediterranea – ricerche storiche». Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.
Nel presentare il proprio contributo gli autori ammettono implicitamente che non sussiste conflitto di interessi che potrebbe aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte.
Gli autori devono inoltre indicare le eventuali fonti finanziarie della ricerca e/o del progetto grazie ai quali è stato possibile elaborare il testo dell’articolo proposto alla rivista.
Se un autore individua in un suo articolo, pubblicato o in corso di pubblicazione, un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente la Segreteria di Redazione della rivista, fornendo tutte le informazioni necessarie per segnalare le relative correzioni.

3. Revisori
I revisori assistono la Direzione e il Comitato Scientifico della rivista nel processo di valutazione degli articoli rispettando i tempi previsti per la revisione (6-8 settimane) e motivando con argomentazioni chiare, obiettive e documentate i giudizi espressi.
Al fine di migliorare il contributo proposto, ove necessario i revisori segnalano all’autore correzioni e integrazioni di contenuto e di impostazione, nonché bibliografia e fonti rilevanti eventualmente trascurate dall’autore.
I revisori s’impegnano inoltre
a segnalare al Comitato Scientifico eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto con altre opere a loro note;
a trattare i testi assegnati in lettura come documenti riservati, senza quindi metterli a disposizione o a discuterli con altre persone senza l’esplicita autorizzazione della Direzione;
a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.
I revisori non sono in alcun modo retribuiti.