Page 205 - mediterranea 57
P. 205
Marta Cimino e il Comitato dei lenzuoli. antimafia, cordoglio e mobilitazione... 205
momento di sciogliere il Comitato? Se sì, come e perché. Se no, come
e perché» 121 .
Oltre a manifestare preoccupazione per le sorti della battaglia anti-
mafia 122 , in un momento in cui vi erano molti conflitti tra mondo poli-
tico e procure (anche dopo l’insediamento del nuovo governo, nel gen-
naio del 1995) 123 Marta si schierò pubblicamente a fianco dei magi-
strati 124 , scrivendo sovente all’«intero pool di mani pulite» per espri-
mere solidarietà facendo frequenti riferimenti all’esperienza palermi-
tana del passato prossimo 125 : «abbiamo vissuto così dolorosamente le
stragi – recita una lettera indirizzata a un procuratore –, abbiamo cam-
biato le nostre vite al fine di non dimenticare e per avere verità e giu-
stizia, e ci chiediamo ora con vera costernazione che posto può avere
la lotta del cittadino contro la mafia e la corruzione nel momento in
cui si scontrano poteri così possenti e agguerriti da lasciarci atto-
niti» 126 . Era un sentire diffuso a Palermo. In un appello di Pau del giu-
gno 1995, lo stesso termine «normalizzazione» indicava le intenzioni di
chi voleva cancellare i risultati ottenuti, mentre si asseriva il perdurare
di uno stato di «emergenza». Dicevano di temere «la totale delegittima-
zione di tutta la Magistratura e, in particolare, la delegittimazione e
l’isolamento dei magistrati più esposti sul fronte della lotta contro la
corruzione e la criminalità organizzata», e costruivano questa richiesta
sul perno della memoria:
Noi palermitani purtroppo conosciamo benissimo questo copione che dopo
il raggiungimento di qualche significativo risultato giudiziario, civile e demo-
cratico, prevede: insofferenze, veleni, insulti, corvi, denunzi, insinuazioni, at-
tacchi personali, delegittimazioni, smantellamenti, come è avvenuto per gli
anni ‘80 per il pool antimafia di Palermo.
Vogliamo che questa volta le Istituzioni siano in grado di difendere se
stesse, e noi tutti cittadini.
Chiediamo al Presidente del Consiglio che la politica del Governo non segni
passi indietro rispetto alle modifiche legislative di cui Falcone fu fautore, e che
121 Convocazione del comitato dei lenzuoli del 13 febbraio 1995, ivi, Raccoglitore
rosso «‘95/1».
122 «The Guardian», 19 novembre 1994, p. 14, ritaglio conservato ivi, Raccoglitore
rosso «1994/2».
123 A. Meniconi, Storia della magistratura italiana cit., pp. 346-347; E. Bruti Liberati,
Magistratura e società nell’Italia repubblicana cit., pp. 286-289 e 298.
124 Dattiloscritto non firmato (ma verosimilmente del Comitato dei lenzuoli) al Presi-
dente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, 7 marzo 1995, in Amc, Raccoglitore rosso
«‘95/1»; vedi anche il telegramma di Cimino al Presidente della Repubblica, 6 maggio
1995, ivi.
125 Il comitato dei lenzuoli al procuratore della Repubblica Francesco Saverio Bor-
relli, data cancellata, ivi; e Cimino a Borrelli, 7 maggio 1995, ivi.
126 Lettera intestata «Carissimo procuratore», 25 giugno 1995, ivi, Raccoglitore blu
«‘95/2».
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)