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208 Matteo Di Figlia
al 1996 134 . In effetti, risulta materiale prodotto dal Comitato fino a
quella data 135 e Marta continuò a raccogliere il suo archivio personale
sino al 1996. Della sua storia successiva so poco, e tra quel poco che
lei stessa ha raccontato figura la partecipazione, come giudice popo-
lare, a due processi per mafia. Si è spenta nel novembre del 2014. Già
malata, aveva scritto:
Ecco i punti salienti della mia vita. Il bilancio che ne traggo è di una vita
piena, animata in tutte le sue fasi dai principi di giustizia sociale acquisiti sin
dall’infanzia e rafforzati negli anni a venire. Molto devo alla politica e agli anni
di università e molto devo anche al mio essere sempre stata estranea all’eser-
cizio di qualsiasi forma di potere. Non ho mai usato le mie capacità per emer-
gere tra gli altri o trarne qualche vantaggio. Mi ritengo una privilegiata 136 .
134 R. Alajmo, Un lenzuolo contro la mafia. Sono vent’anni e sembra domani cit., p. 128.
135 Vedi ad esempio la lettera di Cimino ai vertici del tribunale di Palermo spedita
nel marzo del 1996, dove si legge: «Il Comitato dei lenzuoli in accordo con Palermo Anno
Uno […]», come pure il depliant della mostra «Eppur si avanza. 1985-1996. Dieci anni
di giustizia a Palermo tra emergenza e normalizzazione» che, datata 1996, si diceva es-
sere a cura del Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato e del Comitato
dei Lenzuoli, entrambi in Amc, Raccoglitore blu «‘96/2».
136 Storia di Marta cit., p. 14.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)