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Dario Salvatore

                    LA REGINA DEL FASCISMO. LO SVILUPPO DEL POLO
                    MARITTIMO NAPOLETANO NEL VENTENNIO FASCISTA*

                                                             DOI 10.19229/1828-230X/57072023


                    SOMMARIO: Negli anni tra le due guerre mondiali alcune città portuali dell’area del mar Tirreno
                    furono protagoniste di un acceso scontro per la designazione a sede di armamento delle princi-
                    pali compagnie di navigazione del Paese. Nella contesa per le assegnazioni si inserì la piazza
                    marittima napoletana, la quale cercò di riacquistare l’antico ruolo di principale porto del Meri-
                    dione. Tale pretesa perturbò gli equilibri siculo-genovesi che da decenni governavano la politica
                    marittima nel Tirreno e ciò portò ad un ventennio di latente conflittualità tra Napoli, Genova e
                    Palermo.

                    PAROLE CHIAVE: Napoli, fascismo, società di navigazione, storia marittima, Grande Crisi, Iri.


                    THE QUEEN OF FASCISM. THE DEVELOPMENT OF THE NEAPOLITAN MARITIME HUB IN
                    THE FASCIST PERIOD

                    ABSTRACT: In the period between the two World Wars, some port cities in the Tyrrhenian Sea
                    were the protagonists of a heated battle for the designation as headquarters of the main ship-
                    ping companies of the country. The Neapolitan maritime society entered into the dispute over
                    the assignments in order to regain its ancient role as the main port of South Italy. This claim
                    disturbed the Sicilian-Genoese equilibrium, which had governed maritime policy in the Tyrrhe-
                    nian for decades triggering a latent conflict between Naples, Genoa and Palermo. A conflict,
                    which lasted for twenty years.

                    KEYWORDS: Naples, fascism, shipping companies, Maritime History, Great Depression, Iri.


                    1. Introduzione

                       Non appare scontato dire che il fascismo nella sua ventennale sto-
                    ria  costruì  attraverso  gli  slogan  un’immagine  di  Napoli  abbastanza
                    coerente dall’inizio alla fine. Dal discorso di Mussolini pronunciato al
                    teatro San Carlo nel 1922, in cui la città ricevette il titolo di ‘Regina
                    del Mediterraneo’, fino ad arrivare alla guerra d’Etiopia e alla succes-
                    siva intitolazione di Napoli come ‘Porto dell’Impero’, il fascismo indicò
                    nel rapporto con il mare la leva per lo sviluppo della città e nel Medi-
                    terraneo e nelle colonie il terreno d’iniziativa ideale e naturale. Un fu-
                    turo scandito dal cronoprogramma di importanti opere pubbliche, che,
                    nella retorica del ‘piccone demolitore’ propria del regime, segnavano


                       * Abbreviazioni: Archivio Centrale dello Stato (Acs), Presidenza del Consiglio dei Mi-
                    nistri (Pcm), Archivio Storico dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale (Asiri), Archi-
                    vio di Stato di Napoli (Asn), Istituto Campano Storia della Resistenza (Icsr), Segreteria
                    particolare del duce (Spd), Carteggio ordinario (Co).


                                                  Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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