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La regina del fascismo. Lo sviluppo del polo marittimo napoletano...   163


                    contento per le mancate assicurazioni sulla designazione di Napoli a
                    sede di armamento.
                       I margini di trattativa sembrarono sul punto di cambiare quando
                    scoppiò il caso Matteotti. Fortemente indebolito per lo sfilarsi dei fian-
                    cheggiatori e per l’impazienza dei radicali, Mussolini cercò di ricom-
                    pattare le fila politiche partendo per un lungo viaggio che toccò le prin-
                    cipali  città  italiane.  A  Napoli,  dove  l’opposizione  antifascista  stava
                    sempre più prendendo forma intorno a Giovanni Amendola, il capo del
                    fascismo giunse per inaugurarvi la IV fiera campionaria della Camera
                    di Commercio . La presenza del Presidente del Consiglio all’inaugu-
                                  14
                    razione della principale manifestazione organizzata dall’istituto came-
                    rale fu sicuramente un punto di svolta nelle trattative con il Governo,
                    oltre a rappresentare un importante endorsement per chi ne aveva cu-
                    rato  l’organizzazione,  cioè  Biagio  Borriello  che  della  fiera  era  presi-
                    dente. Un endorsement che Corrado Moschitti, precedentemente diret-
                    tore della fiera , mise in chiaro nella giornata inaugurale:
                                  15

                       La rassegna delle forze economiche che Napoli offre […] è una manifesta-
                    zione che, ci sia lecito dire, merita tanto autorevole e largo consenso. Perché,
                    o Signori, è consenso la presenza ambita di S.E. il Presidente del Consiglio
                    Onorevole Mussolini 16 .

                       In questo modo i mesi tra l’omicidio Matteotti e il discorso del 3
                    gennaio divennero un’utile finestra temporale sfruttata dalla Camera
                    di Commercio di Napoli per sottoporre di nuovo le richieste preceden-
                    temente accantonate confidando in un allentamento delle posizioni go-
                    vernative. Così, in agosto venne presentato un nuovo promemoria in
                    10 punti, in cui il tema cruciale rimase la designazione a sede di ar-
                    mamento della città, soprattutto per specifiche tipologie di rotte:

                       Frattanto occorre che nelle decisioni per le linee sovvenzionate […] si tenga
                    in considerazione Napoli, specialmente nel gruppo delle linee Coloniali per le
                    quali Napoli ha un diritto speciale così come testa di linea che sede di arma-
                    mento 17 .



                    per i porti di Napoli, Venezia, Livorno; Acs, Pcm, Gab., 1925, fasc. 8/1, n° 455, Lavori al
                    porto di Napoli; «Rivista economica. Bollettino Ufficiale della Camera di commercio», n.
                    3-4, marzo-aprile 1924, Il traffico e lo sviluppo del Porto di Napoli.
                       14  «Il Mezzogiorno», 17-18 settembre 1924, L’inaugurazione della fiera.
                       15  «La Rivista Economica. Bollettino ufficiale della Camera di commercio», n. 1-2,
                    gennaio-febbraio 1924, p. 150.
                       16  Ivi., n.9, settembre 1924, Discorso pronunziato dall’On. Biagio Borriello, Presidente
                    del Comitato della Fiera Campionaria.
                       17  Acs, Pcm, Gab., 1925, fasc. 8/1, n° 455, Lavori al porto di Napoli. (Il sottolineato
                    è dell’autore).


                                                  Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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