Page 194 - mediterranea 57
P. 194
194 Matteo Di Figlia
Devono essere proprio grandi i guasti della politica, le colpe dei partiti di
governo, le difficoltà della sinistra se anche quelli del “comitato dei lenzuoli”,
la dottoressa e il professore, il sociologo e il giornalista, l'avvocato e il dirigente
non vogliono saperne […]. Ora sono tutti qui a proclamare “no buoni” i sinda-
cati. Senza distinzione di uomini e di sigle, nel sonno della ragione, tra popu-
lismo antimafia e disfattismo democratico, c'è davvero chi crede che dalle ma-
cerie nascerà il futuro? 34 .
La rottura del legame coi partiti era rivendicata nei numerosi con-
tatti con i parenti delle vittime delle stragi. I «lenzuolini» non ambivano
ad un riconoscimento politico, come fatto in passato dai partiti con le
famiglie dei sindacalisti uccisi, ma, più in linea col clima dei primi anni
’90 , dicendosi «al di fuori di qualsiasi logica di partito o gruppo di
35
potere», individuavano un denominatore comune emotivo, personale :
36
Cara famiglia, cara signora, finisce un anno terribile che ha cambiato le
vostre vite e, credeteci, anche le nostre. Non abbiamo parole di consolazione,
non abbiamo auguri tradizionali. Abbiamo solo la ferma decisione di conti-
nuare nel nostro impegno, che ha avuto inizio il 23 maggio di quest’anno, per
non dimenticare, perché nessuno rimanga indifferente, perché cambino i no-
stri comportamenti collettivi all’unico scopo di sottrarre consenso alla mafia.
Come semplici cittadini questo è tutto ciò che possiamo fare, è l’unico modo
per fare la nostra parte, piccola o grande che sia. Vi siamo vicini con affetto,
con dolore, con rimpianto infinito per tutto ciò che è accaduto e vi abbrac-
ciamo commossi 37 .
Ad ogni anniversario, il Comitato rivolgeva alle famiglie un pensiero
«al dolore e allo strazio della grande perdita che avete subito» ; op-
38
pure, rievocava i caduti col solo nome di battesimo, anche nelle circo-
stanze, come le feste comandate, in cui tipicamente si ravviva il lutto
intimo: era appena trascorso il secondo natale «triste e privo della pre-
senza di Agostino, Claudio, Fabio, Eddie Emanuela, Antonino, Rocco,
Vito, Francesca, Giovanni e Paolo», scrissero i componenti del Comi-
tato nel gennaio del 1994 .
39
34 R. Alajmo, Un lenzuolo contro la mafia cit., pp. 110-111.
35 G. Turnaturi, Emozioni e azioni collettive, in Il dolore civile. La società dei cittadini
dalla solidarietà all’autorganizzazione, a cura della Associazione parenti delle vittime
della strage di Ustica, Guerini e Associati, Milano, 1993, pp. 37-46.
36 Rita Cirincione e Rita Sgrò alla famiglia Schifani, 20 giugno 1992, in Amc, racco-
glitore blu «1992/2»; vedi anche le lettere alle famiglie Cusina e Catalano, 19 novembre
1992, e alcune risposte, ivi, Raccoglitore rosso «1992/3» e Raccoglitore rosso «1993/2».
37 Lettera dattiloscritto firmata «il Comitato dei lenzuoli», s.d. (ma fine 1992), ivi,
Raccoglitore rosso «1993/1».
38 Dattiloscritto firmato «per il Comitato dei lenzuoli», 15 maggio 1995, ivi, Raccogli-
tore rosso «95/1».
39 Lettera del Comitato dei lenzuoli, 7 gennaio 1994, ivi, Raccoglitore rosso «1994/1».
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)